14 gennaio 2012

Lettera alla redazione di Servizio Pubblico


Salve, mi chiamo Francesco e vivo all'estero con mia moglie. L’idea di “Servizio Pubblico” ci ha subito incantati e senza pensarci abbiamo finanziato il programma. Amiamo il nostro paese e sapere che esiste almeno una trasmissione non politicamente manipolata ci riempie di gioia. Solo mi chiedo cosa vi spinga ad invitare a volte personaggi che non potrebbero arricchire neache la conversazione di una bettola (come la inquietante donna che avete avuto il coraggio di invitare ieri sera).
Credo che risulti offensivo soprattutto per quelle disgraziate persone con gravissimi problemi di lavoro che avete l’abitudine di intervistare durante la trasmissione ma anche per alcuni invitati in studio relegati in un palco ad esprimere la loro opinione in pochi minuti mentre viene dato ampio spazio ad individui che per i danni che hanno procurato al nostro paese dovrebbero come minimo rimanere ben nascosti. Non ne capisco di televisione e mi va bene così però è un pò triste pensare di essere stati illusi ancora una volta e questa volta da chi ti aspettavi che finalmente avrebbe dato inizio a quella rivoluzione culturale che aspettiamo ormai da tempo immemore. E' difficile pensare che certi soggetti possano sparire per sempre dalla scena politica finchè riceveranno considerazione da parte di un mezzo di informazione apparentemente genuino come il vostro anzi, la loro partecipazione li renderà ancora più saldi nelle loro posizioni e convinti di poter mostrarsi in pubblico senza percepire quell' insopportabile disgusto che la loro presenza genera in moltissimi italiani. Vi auguro comunque buon lavoro ed un 2012 ricco di soddisfazioni sperando di non dover essere mai più costretto a cambiare programma in nome della decenza.

1 commento:

  1. Caro Santoro, si parla tanto di Germania ma si vedono pochi servizi sul campo. Non si parla ad esempio dei servizi al cittadino che ci sono in Germania, di come funziona l' Università che è completamente gratuita per tutti, delle opportunità durante gli anni di studio che si offrono sul campo a ogni studente, al lavoro assicurato che troverà dopo la laurea, ai sussidi alle ragazze madri, ai disoccupati e a chi non può pagare un affitto.Per entrare a medicina non servono i test ma un punteggio molto alta della maturità e poichè la selezione è molto ferrea, alla maturità arrivano in pochi e non voti alti e meritati e non regalati. Lo studente di medicina, ad esempio, ha un iter di studio basato su lavoro in campo già dal primo anno e con la possibilità di fare un dottorato di ricerca di ricerca già da 4 anno in preparazione della tesi. Alla fine del 6 anno il lavoro è assicurato con un ottimo stipendio iniziale (3.600 euro) e la possibilità di entrare facilmente in quaslsiasi scuola di specializzazione. Questa è la Germania. Approfondite l' argomento andando a chiedere e fare un servizio all Ludwig Maximilian University di Monaco di baviera. Distinti saluti. Paolo Anglicani

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