Dopo la decisione della Cassazione che
ha confermato l'affidamento esclusivo di un bambino alla madre che convive con
un'altra donna, è esplosa la polemica. Massimo sconcerto dal mondo ecclesiastico. Circa
la possibile “apertura” alle adozioni
da parte di coppie gay che questa sentenza potrebbe comportare, il presidente
del dicastero vaticano per la famiglia, l’arcivescovo Vincenzo Paglia, ha
dichiarato: ”L’adozione dei bambini da parte degli omosessuali porta il bambino
a essere una sorta di
merce....." (ilFatto Quotidiano).
Personalmente ritengo che un bambino
diventi merce nel momento in cui viene avviato al battesimo,
alla comunione ed alla cresima quando ancora a stento riesce a distinguere i
Power Rangers dai Playmobil.
La Chiesa-Vaticano si é ormai resa conto da tempo che dal punto di
vista religioso perde decisamente colpi nei confronti della concorrenza, riguardo
l'aspetto spirituale é difficile pensare che possa avere un ruolo credibile considerando le stragi di cui si é resa piú volte colpevole o complice ed i crimini che continua
a coprire come istituzione. Si affanna dunque ad usufruire dell'unico reale potere
che le rimane, quello politico, e ad intromettersi negli affari di Stato
dell'unico Paese che glielo permetterebbe, il nostro.
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