29 marzo 2011

In un altro paese


"LA MAFIA E' UNA COMPONENTE ORGANICA DEL SISTEMA DI POTERE ITALIANO"
In un altro paese è la ricostruzione storica della mafia, dalla Prima Repubblica ai giorni nostri. Uno sguardo al passato per ricordare gli uomini che resero possibile quel capolavoro giudiziario che è entrato di diritto nella storia come "maxiprocesso". Quegli uomini che si definivano "morti che camminano" e che proprio dopo le sentenze di condanna definitiva per numerosi capi della mafia, furono vergognosamente abbandonati dallo Stato al loro triste destino. Chi beneficiò di quelle morti? Chi non sarebbe dove si trova in questo momento se solo uno di loro fosse ancora vivo? Appena un anno dopo la strage di via D'Amelio, un uomo che sarà presto condannato in via definitiva per "concorso esterno in associazione mafiosa", approfittando del vuoto ideologico conseguente alla scomparsa dei magistrati GIOVANNI FALCONE e PAOLO BORSELLINO, veniva incaricato di fondare il partito dell'illegalità, di consacrare l'unione fra mafia e politica, di sviluppare quel progetto perverso che adesso non avrebbe incontrato più alcun ostacolo. Veniva alla luce così il partito della mafia, nasceva "Forza Italia". 





1 commento:

  1. Qui non si tratta più di coscienza individuale, che può, più o meno basarsi su principi sani e valori, qui si tratta di una radicata corruzione storica, che ha radici, in organi che noi mortali non immaginiamo nemmeno, chi cede o crede in questa corruzione, probabilmente pensa anche di non nuocere ad altri, ma non si rende conto che, la sua azione mette in pericolo la sua stessa esistenza e che il futuro suo, verrà consacrato solo con un omicidio; (salvo lima prima appoggia poi viene ucciso). Forse tu già sai qualè la domanda che mi pongo a tutto ciò: perchè; si collabora con l'illecito per un posto in parlamento? per avere il nome sui libri di storia? per avere, per avere, per avere...dopo il video che ho visto ho avuto un vuoto nel petto; pensare che politici come Craxi e quella lota di Andreotti, appoggiarono la mafia e quando celebravano un funerale di stato avvenuto per mafia, erano li a far finta di nulla; come si può, come?? Ma non vi fanno pena quei corpi in terra senza più calore? (Battiato), lui dice che cambierà, la moglie dell'agente di scorta morto con Falcone, dice loro non cambiano; io non spero più, caro Francesco, in un cambiamento e sai perchè? perchè i sogni di quando ero giovanotto, di pace e serenità,vengono infranti da questi episodi di storia attuale, e ogni giorno da piccole beghe cittadine, molto spesso finite in tragedia. Non è un pessimismo, ma come dire: è un realismo? si, la nostra realtà è pessima; nati per morire, soffrire, uccidersi fra noi, in certi casi odiarsi; ora la mia serenità la trovo nella celebrazione della pasqua ( a modo mio),prima piango per la morte dell'uomo più importante della storia, poi rivivo, quando dopo 3 giorni, burlandosi di tutti noi sale al cielo e in terra, e secondo me lui disse: ve laggitt' che resuscitav lote!! e noi ancora oggi non abbiamo capito un cazzo!!!

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