Osservare questi bambini giocare all'attentato suicida ha
dell'incredibile. Giovani menti manipolate e forse giá rassegnate al loro
destino, guidato dall'odio che gli viene meticolosamente inculcato. I bambini
sono lo specchio della nostra societá senza nessun tipo di filtro, riflettono
tutto quello che assorbono e lo fanno senza timore, senza il benché minimo
senso di vergogna. La responsabilitá che abbiamo nei loro confronti é enorme. Non
inventano niente. Si limitano a tradurre nel loro linguaggio i messaggi
distorti e contrastanti che ricevono dagli adulti. Il risultato ovviamente é sconcertante
e rappresenta un valido indicatore della pessima influenza che quotidianamente
ricevono. Apprendono che uccidere é sbagliato a meno che non sia per una "giusta
causa" o per eliminare uno spietato terrorista. Gli insegnamo che non
devono mentire, ma quando esprimono la propria opinione in pubblico li
rimproveriamo se quello che dicono ci mette in imbarazzo. Gli diciamo ció che
devono o non devono fare senza preoccuparci di dargli una giustificazione
plausibile. Li cresciamo spesso a nostra immagine e somiglianza semplicemente
perché é piú comodo e non suppone lo sforzo di provare ad essere migliori.
Potremmo apprendere tanto dai bambini, basterebbe fargli capire che per noi e
importante ascoltare quello che hanno da dire e non smetterebbero mai di
sorprenderci.
I BAMBINI FANNO QUELLO CHE VEDONO
I BAMBINI FANNO QUELLO CHE VEDONO
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