In circa 25mila - secondo gli organizzatori, 10mila secondo il ministero degli Interni - sono scesi oggi in piazza al Cairo per chiedere riforme politiche e sociali, sul modello della "Rivoluzione del gelsomino" in Tunisia. Una mobilitazione che si è trasformata in scontro aperto con le forze dell'ordine e che ha lasciato sul terreno quattro vittime. Un poliziotto è morto dopo essere stato travolto dalla folla negli scontri a piazza Taharir, altre tre persone sono morte a Suez. I manifestanti hanno attaccato la polizia con un fitto lancio di sassi, le forze di sicurezza sono state costrette a ritirarsi dalla piazza malgrado il fitto lancio di lacrimogeni e l'impiego di blindati e idranti. Molti manifestanti sono rimasti feriti, oltre una decina gravemente, mentre circa 20 persone sono state fermate dopo aver tentato di assalire il Parlamento. "Fuori" e "Vattene" gli slogan all'indirizzo del presidente egiziano Hosni Mubarak. Numerosi presidi e cortei anche nelle città di provincia, soprattutto ad Alessandria, ad Assuan e Assiut, in diverse città sul delta del Nilo, a Ismailia sul canale di Suez e nel nord del Sinai.
Nessun commento:
Posta un commento