30 gennaio 2011

Il ring della democrazia - Quando eravamo re


La democrazia senza regole è come un vicolo buio dove ci si trova alla mercé dei delinquenti. Se però le regole, quindi le leggi, le fanno i delinquenti, tutto può avvenire alla luce del sole.

Ho l'onore di ripresentare queste meravigliose parole di uno dei più grandi eroi viventi della storia contemporanea, Muhammad Alì, che oggi spiccano insieme ad altre considerazioni molto interessanti nel blog di Beppe Grillo da cui ho tratto spunto. Non si può scindere il voto popolare dalle regole ed anche se parte degli italiani appoggiano incoscientemente la difesa della illegalità, ci conforta sapere che uomini più saggi di noi hanno stabilito, prevedendo probabilmente simili futuri affronti alla giustizia, dei principi etici imprescindibili da qualsiasi volontà e che non possono essere indecentemente oltraggiati da onorevoli avvocati schiavi di un sistema fuori del quale sarebbero solo spazzatura. Loro devono muoversi come in un campo minato per identificare le falle di un sistema di leggi evidentemente non perfetto, noi dobbiamo semplicemente citare gli articoli principali della costituzione. Loro devono salvare il loro padrone, noi non abbiamo padroni. Loro devono difendere l'immagine dell'uomo vincente pronto a tutto pur di arrivare a comandare un impero, noi la combattiamo. Loro devono scendere a compromessi con la chiesa, quella del potere, per ottenere i consensi per governare; noi pretendiamo uno stato che abbia il coraggio di affrontarla. Loro attendono un responso, noi no. La storia li ha già sconfitti, la storia è e sarà sempre dalla parte di chi difende i diritti dell'uomo e si pone a difesa della giustizia. Le loro leggi verranno cancellate, una ad una, la loro memoria estinta, i loro giornali considerati immondizia. Nel frattempo rimaniamo qui seduti sulla sponda del fiume, antichi proverbi ci insegnano che prima o poi vedremo passare qualcuno, ma noi invece ci accontentiamo di aspettare quella primavera di cui parla Battiato che però purtroppo.......tarda ad arrivare. Bene, per essere la presentazione di un documentario sul pugilato penso che possa bastare.

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