23 aprile 2011

Sempre più nazionalismo


Da alcune settimane due populismi si scontrano in Europa offrendo uno spettacolo miserabile. Al centro della contesa ci sono quei profughi, economici o politici, la classificazione è spesso cancellata dal dramma umano, che ogni giorno approdano sulle nostre sponde dopo avere visto affogare non di rado nelle acque del Mediterraneo figli, genitori, amici. Una crescente ondata di populismo accomuna Italia e Francia e al tempo stesso inasprisce il loro dissenso. A Roma il governo dipende da un partito xenofobo, indispensabile alla maggioranza parlamentare, e solerte nell'alimentare i sentimenti contro gli immigrati. La disputa fra i due populismi ha assunto toni grotteschi a Ventimiglia con il blocco dei treni provenienti dall'Italia sui quali viaggiavano ovviamente i migranti, molti dei quali tunisini con parenti in Francia. In questo contesto di intolleranza guadagna terreno la leader del Fronte Nazionale d'estrema destra francese, Marine Le Pen, voce imponente del nazionalismo d'oltralpe ed ovviamente chiara espressione del padre. A differenza della Lega, xenofoba ma anche anti-nazionale, il Front National è infatti xenofobo ma estremamente nazionalista. "Se verrò eletta alla presidenza francese proporrò un referendum per far uscire la Francia dall'Unione europea" la sua recente trovata per racimolare voti (La repubblica.it - Corriere.it)

Marine Le Pen había comprendido que en la coyuntura actual no era necesaria la sobreactuación racista y xenófoba, que da votos pero que también aísla. Con hurgar en el desamparo de las clases populares frente a la crisis tenía bastante. Y es lo que está haciendo, con cierto éxito en las encuestas (El Paìs).

Marine Le Pen stirred up controversy during the internal campaign. During a speech to the party faithful in Lyon on 10 December 2010, she said that the weekly illegal blocking of public streets and squares throughout France (notably the rue Myrha in the 18th arrondissement of Paris) for Muslim prayers is comparable with an occupation of parts of French territory. The fact that she had mentioned World War II brought claims from the media and politicians that she had drawn a controversial parallel with the German occupation (Wikipedia).


Mi chiedo in quale altro luogo potrebbero recarsi se non in Francia quelle popolazioni massacrate militarmente dal colonialismo francese antico e moderno, sfruttate fino al midollo per rendere la Francia una delle più grandi potenze mondiali. Uomini e donne che cercano disperatamente di ricongiungersi con i loro parenti ed ai quali invece viene impedito l'ingresso in un Paese che ha dato loro una lingua, ha dato loro l'indipendenza ma gli nega il diritto di calpestare il proprio territorio. Esistono politici in Europa che pongono continuamente in pericolo il rispetto dei diritti fondamentali dell'uomo, ma noi purtroppo rimaniamo tragicamente bloccati alle prese con il solito buffone ed i suoi affari privati.

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